ALL’INSEGNA DELLA ECO-SOSTENIBILITÀ
Manca ancora qualche mese alle prossime Olimpiadi ma già Tokio fa parlare di sè per la scelta delle modalità di realizzazione dei premi da assegnare ai migliori atleti. Questo perchè le medaglie sono state realizzate interamente riciclando 6 milioni di scarti elettronici ormai in disuso, portando alla realizzazione delle 5 mila monete che verranno conferite agli atleti.
Tutto il Giappone ha contribuito al progetto cominciato nel 2017 che ha portato il recupero di vecchie macchine fotografiche, oltre a smartphone, laptop e altri dispositivi elettronici usati per un totale di quasi 80 mila tonnellate di scarti.
È stata portata avanti una grande mobilitazione che ha coinvolto milioni tra scuole, negozi di elettronica e istituzioni locali oltre al contributo di Ntt Docomo, il più importante operatore telefonico giapponese.

Alla conclusione dei 2 anni di raccolta si sono riusciti a riciclare 30 kg di oro, 4 mila kg di argenti e 2700 kg di bronzo, che sono stati demoliti e fusi per ottenere i metalli da utilizzare per creare le medaglie, progettate da Junichi Kawashini.
Gli ideatori dell’iniziativa hanno spiegato che le medaglie simboleggiano l’energia degli atleti ed il calore dell’amicizia auspicando iniziative simili in diversi paesi per una società più sostenibile
“ Speriamo che il nostro progetto e i nostri sforzi per creare una società più attenta all’ambiente e sostenibile, diventino l’eredità dei Giochi Olimpici di Tokio 2020”.